Un consiglio di Milena Luciani, 5a ite

Un film di Morten Tyldum che descrive la vita del matematico inglese Alan Turing, genio indiscusso del XX secolo, considerato uno dei padri dell’informatica e dei moderni computer, fino alla sua precoce e tragica scomparsa. Il film “The imitation game” ha ottenuto 8 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 6 candidature a Golden Globes.
In onda su: disponibile su Amazon Prime in Blu-ray e DVD.
Argomento principale: nel film viene descritta la vicenda del matematico Alan Turing (Benedict Cumberbatch) che si mette al servizio del governo inglese, impegnato a decriptare i messaggi segreti dei nazisti, per porre fine al conflitto mondiale.
Milena lo consiglia perché: ho visto questo film a scuola durante l’ora di letteratura della Prof. Simona Gregori. Lo consiglio perché è un film “imitativo” nel senso migliore del termine, perché ricostruisce la vera storia di Alan Turing ambientata nella Seconda Guerra Mondiale. Il suo obiettivo è far terminare il conflitto quanto prima, collaborando alla segretissima operazione di decrittazione dei messaggi segreti nazisti, codificati con la macchina denominata Enigma. Inoltre viene affrontato un tema molto delicato: l’omosessualità. In questi anni infatti essere omosessuale significa essere “malati” non solo fisicamente ma anche mentalmente, e chi ammetteva di esserlo andava incontro ad un grave reato. Turing infatti, viene scoperto, isolato e condannato per atti osceni in quanto omosessuale, e gli vengono date due possibilità: essere incarcerato oppure sottoporsi ad una pesante terapia ormonale, la castrazione chimica. Di queste due possibilità Alan sceglie la seconda.
TRAMA: The Imitation Game è un film del 2014 diretto da Morten Tyldum. Il protagonista della vicenda è il matematico Alan Turing che si mette al servizio del governo inglese, impegnato a decriptare i messaggi segreti dei nazisti, per porre fine al conflitto mondiale. Decodificare i risultati della macchina Enigma è un’impresa impossibile ma le grandi abilità di Turing convincono il Comandante Alastair Denniston ad inserirlo nell’équipe di esperti matematici. Il carattere solitario e scontroso di Alan, tuttavia, rende difficile la collaborazione con i membri della squadra, capeggiata dal maestro di scacchi Hugh Alexander. La strategia inglese si rivela ben presto poco proficua, dal momento che i nazisti cambiano codice ogni ventiquattro ore, rendendo inutile la decriptazione. Grazie al sostegno del capo del Servizio di spionaggio, Stewart Menzies, Turing ottiene la direzione del team e decide di cambiare metodo d’approccio, realizzando una macchina che decifri in breve tempo ogni singolo messaggio. Per selezionare i suoi nuovi compagni, Alan pubblica un complicato cruciverba e convoca tutti coloro che saranno riusciti a risolverlo in non più di dieci minuti. Tra i candidati, la giovane Joan Clarke (Keira Knightley) ottiene risultati formidabili. Con la benedizione di Winston Churchill, il gruppo progetta il nuovo macchinario, Cristopher, mentre i nemici del matematico fanno di tutto per sollevarlo dal suo incarico. Joan è una risorsa fondamentale ma, in quanto donna in un’epoca patriarcale, il suo destino è assoggettato al volere della famiglia. Preoccupato di perdere la sua miglior sottoposta, Alan le chiede di sposarlo e, seppur a conoscenza del segreto del critto analista, la ragazza accetta e …