
“Oh my God, yes!” sono le parole pronunciate al team radio da Max Verstappen, vincitore del campionato mondiale di F1 2021, a cui “Veloce come il vento” dedica un articolo.
Si è da poco concluso uno dei campionati di Formula 1 più battagliati e intensi degli ultimi anni, se non di tutta la storia di questo sport.
Già dai test invernali, c’erano tutti i presupposti per assistere ad un mondiale acceso e tirato e infatti le aspettative degli appassionati non sono state deluse anzi, lo spettacolo è stato ancora più grande di quel che ci si poteva immaginare.
Fin dall’inizio della stagione è stato chiaro che avremmo vissuto uno scontro serrato tra l’olandese Max Verstappen (pilota RedBull Racing) e l’inglese Lewis Hamilton (pilota Mercedes, già 7 volte campione del mondo). Non c’è mai stato tra i due rivali un momento di tranquillità e quasi ad ogni gara abbiamo assistito a una lotta tra loro. Imola, Barcellona, Baku, Silverstone, Monza, Interlagos, Jeddah, sono solo alcune delle piste nelle quali i due piloti si sono ritrovati ruota a ruota o protagonisti di contatti o incidenti.
Da Marzo a Dicembre si sono corse 22 tappe, Hamilton e Verstappen, dopo essersi scambiati più volte le posizioni in classifica, sono riusciti ad arrivare a sfidarsi all’ultima gara della stagione, ad Abu Dhabi, a pari punti (369.5 per entrambi), fatto verificatosi una sola volta nella storia della F1, nel 1974.
Così si decide tutto sul circuito di Yas Marina: chi finisce la gara davanti all’altro vince il Mondiale. La tensione è alle stelle. Verstappen dopo una qualifica da urlo si prende la Pole Position davanti al rivale Hamilton. Si spengono i semafori, Verstappen rimane un po’ al palo in partenza e si fa infilare dal pilota della Mercedes che ha avuto uno spunto eccezionale. Dopo un primo giro ricco di azione, Hamilton allunga grazie ad un passo migliore del pilota della RedBull. La vittoria sembra essere nelle mani di Hamilton quando a una manciata di giri dalla fine Nicholas Latifi, pilota della Williams, va a sbattere contro il muro mentre è in lotta nelle retrovie con la Haas di Mick Schumacher. L’incidente provoca l’uscita in pista della Safety Car. Verstappen ha la sua opportunità facendo un pit-stop e mettendo le gomme nuove, occasione che non coglie Lewis Hamilton. Dopo aver sistemato il luogo dell’incidente, la Safety Car rientra ai box lasciando ai piloti un solo giro di gara prima della bandiera a scacchi. Verstappen con le gomme più fresche non si lascia pregare e attacca in sveltezza Hamilton che prova a riattaccare prendendo la scia dell’olandese sui rettilinei, ma la differenza delle gomme tra i due è troppo ampia, così Verstappen allunga e vince la gara e il titolo iridato.
Per la prima volta nella sua ancor giovane carriera Max Verstappen si laurea Campione del Mondo. Da una parte la gioia e l’euforia e dall’altra la delusione e il rammarico di Hamilton. Una stagione che gli appassionati di F1 non dimenticheranno tanto facilmente.
Il titolo lo meritavano entrambi dopo un campionato così tirato, ma purtroppo il trono spetta a uno solo.
La speranza è un mondiale altrettanto emozionante e ricco di colpi di scena anche il prossimo anno, nel 2022, quando ci troveremo a fare i conti con dei cambi regolamentari importanti che vedranno i team avviare nuovi progetti.
Tanto ottimismo dunque con il desiderio che alla sfida mondiale si aggiungano anche altre squadre che meritano di lottare per la vittoria, come Ferrari, McLaren e Alpine.