L’inquinamento delle coste adriatiche

By Alessia Felletti, 4^A ite

E tu sai quanto sono inquinate le nostre coste? Te lo sei mai chiesto? É la plastica ad inquinare il mare. Nelle acque possiamo trovare di tutto: dalle bottiglie di vetro ai mozziconi di sigarette e tanta plastica ed microplastiche… I rifiuti non li troviamo solo gettati nell’acqua, ma anche sotto la sabbia. Di questi quasi tutti sono oggetti fatti di polimeri, cioè materiali che non esistono in natura. I rifiuti sono quasi per il 91% plastica ed il rimanente è costituito da vetri, ceramiche, oggetti in metallo, carta, tessuti. Le categorie più abbondanti sulle nostre spiagge sono il polistirolo e i cotton fioc. I cotton fioc generalmente dopo l’uso vengono gettati giù dallo scarico dei gabinetti domestici, che finisce in mare. Nei nostri mari è possibile anche trovare a galla vaschette di polistirolo che generalmente vengono usate per il pesce. Ma lo sapete che questa spazzatura viene mangiata dai pesci che a loro volta sono mangiati da noi? Con l’ingestione di plastica o di altri materiali, nei pesci potrebbero accumularsi sostanze tossiche non solo per il pesce ma anche per l’uomo stesso. E non dimentichiamoci delle altre creature marine che muoiono soffocante e/o strangolate dalle reti, e dai sacchetti dell’immondizia. Molti dei rifiuti raggiungo la riva delle spiagge a causa delle correnti marine. Questo comporta che le zone balneari turistiche, come le nostre, vengano viste come le spiagge più sporche ed inquinate e quindi non siano appetibili per il turista.