Lamont Marcell Jacobs

By Fabio Luciani, 3A Ite

Lamont Marcell Jacobs

Nasce a El Paso il giorno 26 settembre 1994. Atleta italiano di origini statunitensi, è entrato nella storia dell’atletica leggera italiana e internazionale nel 2021, alle Olimpiadi di Tokyo, vincendo la medaglia d’oro nella gara simbolo di questo sport, i 100 metri piani, stabilendo anche il record europeo con un tempo di 9”80.
Marcell Jacobs inizia a praticare l’atletica leggera all’età di dieci anni. In un primo momento si dedica alla velocità. Solo a partire dal 2011 prova a cimentarsi nella disciplina del salto in lungo.

Nel 2013 conquista la migliore prestazione italiana juniores nel salto in lungo indoor con il risultato di 7,75 m, battendo di un centimetro la vecchia misura di Roberto Veglia ottenuta nel 1976.
Due anni dopo, nel 2015, migliora il suo primato personale indoor con un salto di 8,03 metri durante le qualificazioni dei campionati italiani indoor. Jacobs fa registrare la quarta migliore prestazione italiana nel salto in lungo indoor, alla pari con Fabrizio Donato (2011). Vince il titolo italiano promesse nel salto in lungo con la misura di 7,84 m.
Jacobs fissa nel mirino le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Deve purtroppo fermarsi per quasi un anno, nel 2015, a causa di un infortunio che gli procura una lesione al quadricipite femorale sinistro. E’ dopo questo evento che Marcell decide di concentrarsi maggiormente alla velocità.
A settembre dello stesso anno passa sotto la guida dell’allenatore Paolo Camossi, ex campione mondiale indoor del salto triplo.
Il 6 marzo 2021 vince la medaglia d’oro nei 60 metri piani agli Europei indoor di Toruń con il tempo di 6″47, nuovo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale.
Il 13 maggio 2021 corre al “meeting di Savona” stabilendo in batteria il nuovo record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9″95. Diventa così il secondo italiano, dopo Filippo Tortu, ad infrangere la barriera dei 10 secondi.
Ai Giochi olimpici di Tokyo del 2021, nella batteria dei 100 m piani, stabilisce il nuovo record italiano con il tempo di 9″94, primato raggiunto con +0,1 m/s di vento a favore. Nelle semifinali lo migliora ulteriormente correndo in 9″84, con +0.9 m/s di vento a favore, qualificandosi per la finale (primo italiano nella storia dei giochi olimpici) e stabilendo il nuovo record europeo.
Nella finale realizza un sogno. Fissa il cronometro a 9”80, come l’ultima vittoria olimpica della leggenda Usain Bolt: Marcell Jacobs è oro olimpico e, come si suole metaforizzare, è anche l’uomo più veloce del pianeta.