La tradizione del Natale in Emilia Romagna

By Asia Cardillo & Aurora Valente, 4B ITE

Ciao a tutti cari lettori! 

Siamo Asia Cardillo e Aurora Valente della classe 4B ITE e siamo qui per parlarvi delle tradizioni natalizie nella nostra regione.  

La sera della Vigilia, il 24 dicembre, molte persone partecipano alla Messa di Mezzanotte che in alcune chiese termina allo scoccare del nuovo giorno mentre in altre inizia proprio a mezzanotte. Generalmente ci si incontra in piazza o fuori dalla chiesa per fare il classico brindisi d’auguri.

Come in tutte le regioni d’Italia, le famiglie nelle proprie case allestiscono il presepe e l’albero di Natale (di solito l’8 dicembre), sotto il quale vengono sistemati i regali che rendono felici grandi e piccini. Ogni anno non mancano i mercatini e le visite ai presepi, ma soprattutto le luminarie che illuminano sia i centri delle città che le case nelle strade così rendendo l’atmosfera più magica e colorata.

I piatti tipici del Natale nella nostra regione sono i cappelletti in brodo (o i tortellini) come primo piatto, a seguire il bollito misto e come dolce il panettone, il pandoro o il pampepato.

Al termine del pranzo si dà spazio ai giochi da tavolo. Il più diffuso è ovviamente la tombola dove si mettono in palio premi che a volte sono regali riciclati dai Natali passati, ma soprattutto la tradizione più importante  è stare con la propria famiglia, perché con le persone giuste anche una festa che viene organizzata all’ultimo diventa una di quelle più indimenticabili.  

Buon Natale a tutti da Asia  e da Aurora!