By Giulia Biolcati, 4C Eno

Arlecchino
Quella di Arlecchino è una famosa maschera lombarda della commedia dell’arte.
L’origine del personaggio è molto antica, legata alla ritualità agricola. Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio, cioè sotterraneo.
Nel XII secolo, Orderico Vitale nella sua ”Storia Ecclesiastica” racconta dell’apparizione di una Familia Herlechini, un corteo di anime morte guidato da questo demone.
La maschera evoca proprio il ghigno nero del demonio presentando sul lato destro della fronte l’accenno di un corno.
Arlecchino entra nei palcoscenici fin dal medioevo. E’ un personaggio diretto discendente di Zanni, figura del teatro comico dell’antica Roma divenuta poi maschera della commedia dell’arte, dal quale eredita la maschera demoniaca e la tunica larga del contadino veneto-bergamasco.
La prima incisione di Arlecchino si trova in un libro dove la sua figura ha una forte presenza scenica e indossa ancora la tunica larga bianca con alcune pezze colorate.
Dal 1580 Arlecchino appare con un vestito molto aderente, come una calzamaglia, e da questo si deduce che il personaggio discenda direttamente dai giocolieri di strada.
Arlecchino fa parte della commedia dell’arte del teatro comico di Carlo Goldoni. La commedia dell’arte affonda le sue radici nella tradizione dei giullari che, in occasione di ricorrenze festive o del carnevale, allietavano corti e piazze con giochi e farse.
Tale commedia si distingue dagli altri generi teatrali per l’uso di professionisti come attori. Questa “rivoluzione” del teatro fu opera proprio di Carlo Goldoni, grazie alla riforma goldoniana della commedia.
Non si trattava più di un genere teatrale, ma di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su copioni definiti, ma su canovacci chiamati scenari dove erano rappresentate le indicazioni sui comportamenti da mettere in atto, mentre il resto dello spettacolo era affidato all’improvvisazione.
In Italia, grazie al carnevale, la maschera di Arlecchino e di altri personaggi come Pulcinella e Pantalone sono molto conosciute e ciascuna di esse appartiene ad una specifica città.