
La Giornata Internazionale della Giustizia Sociale, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha l’obiettivo di riconoscere che lo sviluppo sociale e la giustizia sociale sono indispensabili per il raggiungimento ed il mantenimento della pace e della sicurezza all’interno e tra le nazioni.
Cos’è la giustizia sociale? È un principio di fondo per la coesistenza pacifica e costruttiva all’interno e tra le Nazioni ed è soprattutto la realizzazione delle piene libertà dell’individuo e dell’uguaglianza di tutti i cittadini.
Come sosteniamo la giustizia sociale? La sosteniamo quando promuoviamo l’uguaglianza di genere o i diritti delle popolazioni indigene e migranti.
La giustizia sociale si occupa delle difficoltà che la società affronta nel mondo del lavoro, dell’istruzione, della assistenza sanitaria, del bisogno economico e adotta le soluzioni per risolverle. Si tratta di rispondere ad obblighi per cui colui che oggi fa e domani riceverà.
Ad esempio, in occasione della Giornata Internazionale della Giustizia Sociale 2020, ILO (International Labour Organization=Organizzazione internazionale del lavoro) ha evidenziato alcuni trend da affrontare in relazione all’obiettivo 8 dello agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.
Il punto di partenza è più ampio: tutti gli esseri umani hanno uguali diritti e la giustizia implica l’uguaglianza. Pertanto, la giustizia sociale non può essere statica, cioè non può essere limitata al mantenimento dell’ordine sociale, ma è un concetto dinamico che può promuovere cambiamenti positivi nella comunità. Perciò, lo Stato dovrà promuovere attività che garantiscono la libertà di base assicurando alloggi dignitosi, istruzione e cure mediche. La giustizia sociale consente a tutti di godere dei diritti sociali liberi: pensiero, espressione, religione e associazione, libertà di movimento e iniziativa economica globale, ecc.
Il compito del Paese è quello di attuare la giustizia sociale al fine di rimuovere tutti gli ostacoli al suo sviluppo. Questo concetto è stato rafforzato nell’ultimo dopoguerra ed è apparso in molte costituzioni, come la Costituzione della Repubblica Italiana.