Film (e romanzo) consigliati da Milena Luciani, 5A ite

Film: Anna Karenina
“Anna Karenina” da tempo non è più il romanzo che Tolstoj aveva scritto nel 1877, è un classico senza età. Il regista Wright, già noto per le trasposizioni di Orgoglio e pregiudizio ed Espiazione, torna quindi ad affrontare i grandi sussulti emotivi di una vicenda letteraria di passioni e regole infrante sceneggiata dal veterano Tom Stoppard. Anna, sposata con Karenin, non resiste al fascino del conte Vronskij. L’intrigo di passioni, tradimenti, dissimulazioni, pentimenti e punizioni questa volta si svolge in una sorta di palcoscenico shakespeariano. Siamo di fronte a una rappresentazione della storia, fedelmente fantasiosa. Gli amanti infelici sono interpretati da Keira Knightley e Aaron Johnson. In onda su: disponibile su Amazon Prime in Blu-ray e DVD, Canali Mediaset (es: Iris). Argomento principale: nel film viene raccontato l’innamoramento di una donna sposata che finalmente conosce il vero amore. Milena lo consiglia perché… Quest’estate ho letto il libro “Anna Karenina” di Lev Tolstoj ma ho avuto modo di studiarlo anche in letteratura. Ho visto il film per la prima volta su Iris: un film drammatico e coinvolgente che descrive perfettamente l’amore ottocentesco. La protagonista del film (e del romanzo) è una giovane donna stanca della vita monotona e stanca del marito che non le dà le giuste attenzioni (proprio come Madame Bovary) e si innamora follemente di un bellissimo conte. Il film inoltre, è calato in un teatro percorso da un treno che apre e chiude una geometria delle passioni, a cui invano tentano di opporsi gli amanti di Tolstoj, esplosi nel mondo claustrofobico della Russia imperiale. Nell’età poco innocente e assolutista degli Zar, la tensione sentimentale che allaccia Anna e Vronsky interpreta la tensione sociale delle classi indigenti, che ‘abbigliano’ gli aristocratici, aprono e chiudono le porte dei quadri scenografici messi in scena e in cui si mettono in scena. TRAMA: Un treno corre verso Mosca e verso un destino tragico, quello di Anna, moglie di Karenin, un alto funzionario dello Zar. Aristocratica e piena di una bellezza vaga, Anna deve intercedere per il fratello, presso Dolly, la cognata determinata a non perdonare il suo ennesimo tradimento. Condiviso il viaggio con la contessa Vronsky, ne incrocia il figlio Aleksej, innamorandosene perdutamente. Perduto anche lui negli occhi di Anna, il giovane ufficiale trascura Kitty, sorella minore di Dolly candidamente infatuata di lui. Dentro un valzer infinito, le mani e i cuori di Anna e di Aleksej si intrecciano fatalmente, muovendo i loro destini e quelli di coloro che amano in direzioni ardite e sconvenienti per la società russa di fine Ottocento. Appassionati fino all’impudenza, Anna e Aleksej vivranno pienamente il loro amore, sfidando regole, convenzioni e religione, perdendo figli, diritti e prestigio. Invisa alla sua classe, al marito e a Dio, Anna riparerà in campagna e nell’abbraccio sempre aperto del suo amante, da cui avrà presto una bambina. Impossibilitata a sposare Aleksej e costretta ad affidare la sua piccola a Karenin, perché venga ‘riconosciuta’ e le venga garantito un futuro, Anna infila l’ultimo treno e il freddo polare della morte.