
8 Marzo: giornata internazionale della donna.
Non credo che dovrebbe essere necessario un giorno apposito per ricordarci di quanto sia importante la donna, di quanti sacrifici abbia fatto, di quanto abbia dovuto soffrire per arrivare all’apparente uguaglianza che abbiamo ai giorni nostri; eppure è così…
Quando la donna è nata era considerata portatrice di vita, quasi una divinità. L’uomo poi si è accorto di quanto fosse diversa da lui e invece di amarla per questo, di capire quanto queste differenze siano belle e importanti, le ha viste solo come DEBOLEZZE. Ancora oggi è difficile eliminare questo concetto dalla società che ci circonda…
Vi sembra una cosa normale? Fin da bambine veniamo cresciute come se non valessimo tanto quanto l’uomo, come se dovessimo pentirci di non essere nate del sesso opposto. Questo è quello che la società che tanto dovrebbe supportare lo sviluppo e aiutarci ad ottenere un mondo di vera uguaglianza ci insegna, buffo no? Ogni donna, ragazza, bambina nella sua vita, almeno una volta, arriva a pensare “Se fossi un bambino potrei indossare il grembiule azzurro, è il mio colore preferito!”; “Se fossi un ragazzo potrei fregarmene del mio fisico e vestirmi come mi pare”; “Se fossi un uomo mi ascolterebbero, mi crederebbero”; “Se fossi un uomo guadagnerei di più”. Quanto è triste che al giorno d’oggi, dopo tutte le lotte, le proteste, i sacrifici, le vite perse…ci siano ancora persone che pensano che noi donne non valiamo quanto loro? Non farò un elenco di nomi di donne che hanno lottato e sofferto per raggiungere ciò che noi abbiamo ora, non li leggerebbe nessuno e molti già li conoscete. Al contrario vi chiederò di fare una cosa: guardatevi intorno, le persone che passeggiano, chi vive con voi, guardate i social, aprite un libro, fate una ricerca, guardate la tv…chi pulisce in casa? Chi porta a casa lo stipendio più alto? Quante molestie avete visto? Quante parole coniugate al femminile diventano offese? 🤬, gatta morta, donna di mondo, unA squillo, non vi dicono nulla? Perchè parliamo sempre e solo di vallette? Chi vedete nella maggior parte delle pubblicità? Come viene rappresentata la donna? Voi, che state leggendo, cosa avete visto?
Sofia Cavallari
I compagni di classe di Sofia, gli studenti della 4A ite, hanno risposto al suo quesito su un Padlet condiviso, per vederlo clicca su: https://padlet.com/giorgia_legato/9t65khl9o4sq40wj
L’anteprima è qui sotto: