By Fabio Luciani, 4A ITE

Promuovere la pratica dello sport come strumento per garantire i diritti umani e uno sviluppo sostenibile. Con la celebrazione di questa giornata mondiale, le Nazioni Unite riconoscono il ruolo dello sport nell’affrontare la crisi climatica, la riduzione delle emissioni di gas serra e la lotta contro i cambiamenti climatici. Lo sport ha il potere di cambiare il mondo: è un diritto fondamentale e un potente strumento per rafforzare i legami sociali e promuovere lo sviluppo sostenibile, la pace, la solidarietà e il rispetto per le persone.
Lo sport è in posizione privilegiata nell’esercitare il proprio ruolo di leadership, assumendosi la responsabilità del proprio impatto sulle emissioni nocive, impegnandosi in attività climaticamente neutre ed incentivando la sua azione al di fuori del settore strettamente sportivo per svolgere così un ruolo importante nell’ampliare la consapevolezza tra i suoi miliardi di spettatori, stakeholders e partecipanti a tutti i livelli.
La necessità di azioni urgenti diventa ogni giorno più drammatica ed oggi il nostro mondo deve affrontare sfide che vanno oltre le generazioni attuali, per proiettarsi verso il futuro e le sue tematiche: la povertà e la fame, i cambiamenti climatici e la pandemia di COVID-19. Più che mai, ora dobbiamo superare le nostre differenze e unirci come una squadra che lavora insieme per affrontare questi ostacoli e creare un futuro più sicuro, più pacifico e sostenibile per tutti.
Grazie alla sua vasta portata, alla grande popolarità e al fondamento di valori positivi, lo sport è in una posizione ideale per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e pace delle Nazioni Unite.
Per sensibilizzare la popolazione su questo potenziale, la data del 6 aprile è stata individuata come la “Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace” (IDSDP). proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite tramite la Risoluzione 67/296.